Alberto Balsamo, Ivano Iovinella, Giulio Morandini
Una parte significativa dei danni rilevati sugli edifici colpiti da sisma sono riferibili ad elementi non strutturali quali tamponature, tramezzature e controsoffittature.
Questi danni, oltre a contribuire in maniera cospicua alla determinazione del danno economico provocato dal sisma, possono comportare la perdita di vite umane.
Caso emblematico è il danneggiamento con conseguente crollo/ribaltamento di tramezzature in edifici scolastici laddove, a causa del particolare affollamento, possono verificarsi danni anche rilevanti in termini di danni fisici fino alla perdita di vite umane.
Non è da trascurare inoltre che il crollo delle tramezzature in corrispondenza delle zone utilizzate come vie di fuga, può creare notevoli impedimenti e ritardi condizionando negativamente il tempo di evacuazione, incrementando così significativamente la soglia di pericolo.
La mitigazione del rischio sismico di un edificio deve, pertanto, necessariamente contemplare la possibilità di intervenire in modo efficace anche sugli elementi non strutturali, ovviamente a completamento degli obbligatori interventi sugli elementi strutturali portanti.
La campagna di prove illustrata nel presente lavoro descrive i primi test eseguiti su un sistema innovativo di rinforzo antisismico per pareti in laterizio (partizioni) in grado di ridurre sensibilmente i danni derivanti dal sisma impedendone nel contempo il crollo e/o l�espulsione di parti di distacco.
Il sistema di rinforzo antisismico testato può essere utilizzato per la protezione sia per edifici nuovi che di edifici esistenti.
Il sistema di rinforzo testato è realizzato con l�applicazione di una rete in fibra di vetro del peso di 286 gr/mq e di un� adesivo poliuretanica in grado di formare un �sistema� composito in grado di offrire ottime prestazione anche nel caso di applicazione sull�intonaco esistente.
Nel corso della campagna sperimentale alcuni pannelli in laterizio, di spessore variabile, sono stati confezionati e testati nella configurazione rinforzata e non rinforzata.
Le prove condotte in controllo di spostamento hanno dimostrato l�efficacia di tale tipo di rinforzo sia in termini di resistenza che di deformazione.
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