Il nuovo modello di organizzazione del lavoro adottato per gli stabilimenti FIAT di Pomigliano e Mirafiori mira ad incrementare il rendimento del lavoratore nell’ambito dell’esecuzione della ordinaria prestazione. Se fino ad ora gli accordi sindacali privilegiavano sistemi retributivi incentivanti per aumentare l’intensità del lavoro, il caso FIAT segnala una significativa inversione di tendenza:muta il quantum del rendimento richiesto durante l’orario di lavoro, con il risultato che il quid pluris prodotto dal lavoratore sembra ridurre la funzione premiante della cosiddetta retribuzione variabile.
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