L'autore propone di identificare nel volto di un astante raffigurato nella lunetta con l'"Eruzione del Vesuvio" del 1631, un autoritratto di Domenichino realizzatore del ciclo di affreschi nella Cappella del Tesoro di S. Gennaro di Napoli. Un "self-portrait" 'criptato' la cui attribuzione è avvalorata dal riferimento alla nota lettera scritta dallo Zampieri al collezionista Cassiano dal Pozzo il 23 gennaio 1632. Lo sconosciuto volto del Tesoro nasconde un messaggio per i posteri, rovesciamento del classico "topos" dell'autoritratto d'artista. A supporto dell'identificazione l'autore propone l'identificazione sulla base del confronto con gli autoritratti conosciuti dell'artista emiliano.
© 2001-2024 Fundación Dialnet · Todos los derechos reservados