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Resumen de I beni ecclesiastici: patrimonio stabile, beni strumentali, beni redditizi

Francesco Grazian

  • español

    In the desire to analyse and suggest some categories of profitable goods arriving at a correct and effective administration of such goods, the present contribution, after a brief specification of the concept of ecclesiastical good, takes into examination the three categories of goods cited in the title: stable patrimony, instrumental goods and profitable goods. Particularly, it raises the issue of the criteria through which one may proceed to legally assign goods as stable patrimony; it identifies those assets that belong to "instrumental goods" and the "typical activities entailing their use; it deepens the manner of using profitable goods, especially by means of a contract. Finally, the author reminds that both in the classification as well as in the use of goods, one should never lose from one's sight the relationship between the good itself and the ends of the Church.

  • italiano

    Nel desiderio di analizzare, e di suggerire, delle categorie di beni utili ad una corretta ed efficace gestione amministrativa degli stessi, il presente contributo, dopo una breve precisazione del concetto di bene ecclesiastico, prende in esame le tre categorie di beni riportate nel titolo: il patrimonio stabile, i beni strumentali e i beni redditizi. In particolare pone la questione dei criteri con cui procedere alla legittima assegnazione dei beni al patrimonio stabile; individua le tipologie di beni che appartengono ai "beni strumentali" e le attività tipiche del loro utilizzo; approfondisce le modalità di utilizzazione dei beni redditizi, soprattutto attraverso lo strumento del contratto. L'autore ricorda infine che, sia nella classificazione come nell'utilizzo dei beni, non va mai perso di vista il rapporto tra i beni e fini della Chiesa.


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