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Mobilità nell'impiego e diritti dei lavoratori: riflessioni tra cooperazione in materia civile e relazioni esterne dell'Unione europea

  • Autores: Caterina Fratea
  • Localización: Freedom, Security & Justice: European Legal Studies, ISSN-e 2532-2079, Nº. 1, 2017, págs. 45-66
  • Idioma: italiano
  • Títulos paralelos:
    • Job mobility and workers’ rights: Some considerations between judicial cooperation in civil matters and eu external relations
  • Enlaces
  • Resumen
    • italiano

      Il presente contributo ha ad oggetto i fenomeni di mobilità dei lavoratori tanto all’interno dell’Unione europea quanto a livello internazionale. In una prospettiva intracomunitaria un fondamentale strumento di protezione dei lavoratori distaccati è rappresentato, da un punto di vista internazionalprivatistico, dalle norme di conflitto contenute nel regolamento Roma I e nella direttiva n. 96/71. Quest’ultima, in particolare, qualificando alcune condizioni di lavoro e di occupazione come norme di applicazione necessaria, integra le disposizioni sulla legge applicabile contenute nel regolamento con l’obiettivo di stabilire un nucleo minimo e inderogabile di tutele per tale categoria di soggetti. A livello internazionale, data l’assenza di norme di diritto internazionale privato negli accordi commerciali e di investimento conclusi dall’UE, lo strumento che può garantire ai lavoratori distaccati la maggiore protezione possibile è costituito da un’interpretazione dinamica dei capitoli sociali contenuti nei trattati c.d. di nuova generazione alla luce dei core labour standards dell’OIL.

    • English

      This paper focuses on the mobility of posted workers both within the EU and at an international level. From the first point of view a fundamental role is played by the p.i.l. rules on the applicable law contained not only in the Rome I Regulation but also in the Directive No. 96/71 on posted workers. The latter, in particular, integrates the p.i.l. rules by establishing a core of overriding mandatory provisions aimed at guaranteeing a minimum level of protection to posted workers. In the free trade and investment agreements concluded by the EU, on the contrary, p.i.l. provisions are absent and the only tool that can be referred to in order to ensure workers the highest protection possible is a dynamic interpretation of the social chapters of new generation contained in such agreements in the light of the ILO core labour standards.


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