La nuova schedatura della collezione di bolli laterizi dell'Antiquarium Comunale di Roma

• Elisabetta Bianchi ^[1] ; Carla Martini ^[1]
  1. [1] Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma
• Localización: Archeologia dell'architettura, ISSN-e 2038-6567, ISSN 1126-6236, Vol. 20, 2015 (Ejemplar dedicado a: Il Laterizio nei cantieri imperiali. Roma e il Mediterraneo: atti del I Workshop "Laterizio" (Roma, 27-28 novembre 2014) / coord. por Évelyne Bukowiecki, Rita Volpe, Ulrike Wulf-Rheidt), págs. 50-53
• Idioma: italiano
• Títulos paralelos:
  • The new recording of the brick stamps collection in the Antiquarium Comunale at Rome
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• Resumen
  • English

    This paper presents the early results of a review and cataloguing work, conducted on about 3000 brick stamps from the Antiquarium Comunale of Rome since 2012. These brick stamps, originally stored in the so called “Grottoni del Campidoglio” in 1985/86, are today preserved in the Museo della Civiltà Romana. They represent an extraordinary collection, composed of many of the stamps studied by Dressel (CIL XV) coming from excavations made between the eighteenth and the end of the nineteenth century in the area of Porta Flaminia, of Castra Praetoria, and on the Esquiline Hill, as well as from excavations made in the 1940s in different areas of Rome. At the end of this project, it will be possible to have, in addition to epigraphic data, an almost complete iconographical collection of brick stamps used in Rome and recorded in the CIL XV. This collection will include, for each factory, a large amount of information concerning the different types of products and the measurements of the bricks. The wish is to create a collection useful for scholars who are studying Rome and its ancient brick walls. It will be a useful tool for comparison, also on the basis of the different types of fabric, in order to trace even without brickstamps the factories that provided bricks for the construction of the buildings under investigation, and to trace supply networks.

  • italiano

    Questo contributo presenta i primi risultati di un lavoro di revisione e di catalogazione, iniziato nel 2012, dei circa 3000 esemplari di bolli laterizi conservati nell’Antiquarium Comunale di Roma, depositati dal 1985/86 presso i cosiddetti Grottoni del Campidoglio e attualmente presso il Museo della Civiltà Romana. Si tratta di un insieme straordinario formato da una gran parte dei bolli del Dressel (CIL XV) provenienti dagli scavi effettuati tra il 1700 e la fine del 1800 nell’area di Porta Flaminia, dei Castra Pretoria, ma soprattutto sull’Esquilino, e dagli scavi degli anni ’40 del secolo scorso effettuati a Roma in diversi settori della città. Al termine di questo lavoro di revisione e di studio, a parte gli aspetti squisitamente epigrafici, si potrà disporre di una rassegna iconografica pressoché completa dei bolli impiegati a Roma e presenti nel CIL XV comprendente, per ognuna delle diverse produzioni, una notevole quantità di informazioni riferibili alla loro gamma produttiva e in particolar modo quelle relative al tipo e alle misure del supporto. Ciò si auspica possa costituire per gli studiosi di Roma alle prese con l’esame delle antiche murature in mattoni, un utile strumento di riferimento e confronto per risalire alle fabbriche fornitrici dei manufatti laterizi degli edifici in esame e alle modalità delle forniture per la costruzione del cantiere, indipendentemente dalla presenza o meno di bolli laterizi.