I contratti nazional: quanti sono e perché crescono

• Autores: Gabriele Olini
• Localización: Giornale di diritto del lavoro e di relazioni industriali, ISSN 1720-4321, Vol. 38, Nº. 3, 151, 2016, págs. 417-436
• Idioma: italiano
• Títulos paralelos:
  • National collective agreements: how many are there and why their number is increasing
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• Resumen

  • Dal 2008 al 2015 i contratti collettivi nazionali di lavoro secondo l’archivio del Cnel sono passati in Italia da 398 a 706. Quest’articolo esamina le ragioni di un’ulteriore crescita da un numero già così elevato. In partenza hanno inciso la frammentazione della rappresentanza datoriale e la definizione di ambiti settoriali molto ristretti. L’aumento più recente è determinato dalla moltiplicazione degli accordi siglati dai sindacati non confederali e da nuove coalizioni di associazioni imprenditoriali e sindacali che cercano uno spazio nelle relazioni industriali. L’articolo analizza le conseguenze di tale situazione, in particolare la scarsa rappresentatività di tali soggetti, e la possibilità di invertire la tendenza alla frammentazione. Negli ultimi mesi sono emersi alcuni elementi favorevoli in settori delicati come i trasporti e le amministrazioni pubbliche.