La Polonia, paese dell’Unione europea, è sempre più chiaramente il laboratorio di un fondamentalismo cattolico oltranzista e intollerante. Se è vero, infatti, che la Chiesa ha sempre goduto, negli anni successivi al crollo del regime comunista, di una notevole capacità di influenzare la politica polacca, in seguito all’arrivo al potere della destra nazionalista del Pis si è verificato un vero e proprio salto di qualità. Ne sono chiaro sintomo diverse iniziative legislative dell’attuale governo, oltre a una serie di campagne ideologiche di stampo clerical-reazionario.
© 2001-2024 Fundación Dialnet · Todos los derechos reservados