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Pene edittali, principio di proporzione, funzione rieducativa della pena: la Corte costituzionale ridetermina la pena per l'alterazione di stato

  • Autores: Emilio Dolcini
  • Localización: Rivista italiana di diritto e procedura penale, ISSN 0557-1391, Vol. 59, Nº 4, 2016, págs. 1956-1974
  • Idioma: italiano
  • Títulos paralelos:
    • Statutory Penalties, the Principle of Proportion, Rehabilitative Purpose of Punishment: the Constitutional Court Restates the Penalty for the Alteration of Status
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  • Resumen
    • English

      The penalty frame provided by law for the crime of alteration of status by falsehoods is once again under review by the Constitutional Court, which - unlike 2007 - with a partial judgment, decides that the statutory penalties provided for by arto 567 co. 2 c.p. are manifestly disproportionate to the offense: especially the minimum sentence appears unreasonably high. Beside article 3 Const., an impor- tant role in the Court's decision is carried out by the rehabilitative purpose of punishment, which - underlines the judgment - means that the law must provide for penalties that can be understood by the person convicted. Considering that the offenses of alteration of status referred to in the two paragraphs of arto 567 c.p. are "not entirely dissimilar", the Court concluded by extending to the alteration of status by means of falsehoods the sanctioning treatment provided for the crime of alteration of status by replacing the newborn.

    • italiano

      La comice edittale dell'alterazione di stato mediante falsítá toma al vaglio della Corte costituzionale, che, diversamente dal 2007, pronuncia una sentenza di accoglimento parziale, ritenendo le pene edittali dell'art, 567 co. 2 c.p. manifesta- mente sproporzionate per eccesso rispetto alla gravita dell'illecito: soprattutto la pena minima appare irragionevolmente elevata. Accanto all'art. 3 Cost., un ruolo rilevante, nella decisione della Corte, svolge la funzione rieducativa della pena, che - sottolinea la sentenza - implica pene legali comprensibili da parte dal condan- nato. Considerato che le fattispecie di alterazione di stato previste nei due commi dell'art. 567 c.p. sono "non del tutto disomogenee", la Corte conclude estendendo all'alterazione di stato mediante falsitá il trattamento sanzionatorio previsto per l'alterazione di stato mediante sostituzione del neonato.

    • italiano

      SOMMARIO: 1. Alcune comici edittali a confronto. - 2. L'idea di proporzione nella teoria della pena (e nel senso comune): cenni. - 3. Un precedente nella giurisprudenza della Corte costituzionale in tema di alterazione di stato. - 4. Eguaglianza/ragionevolezza e finalitá rieducativa della pena: la proporzione come intrinseca ragionevolezza del trattamento sanzionatorio. - 5. La pena dell'art.

      567 co. 2 c.p.: sproporzionata, in quanto incongrua e incomprensibile per il condannato. - 6. La Corte costituzionale parifica il trattamento sanzionatorio delle due ipotesi di alterazione di stato.


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