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La tassonomia delle funzioni non legislative delle Camere: una prova per il bicameralismo differenziato

  • Autores: Elena Griglio
  • Localización: Studi parlamentari e di politica costituzionale, ISSN 0303-9714, Nº. 187-188, 2015 (Ejemplar dedicado a: Riforme Costituzionali – I), págs. 105-130
  • Idioma: italiano
  • Títulos paralelos:
    • the classification of non-legislative functions of the italian Parliament in the prospective constitutional reform: a challenge to asymmetric bicameralism
  • Texto completo no disponible (Saber más ...)
  • Resumen
    • italiano

      Il presente contributo è finalizzato ad analizzare alcune delle implicazioni derivanti dall’attuazione dei cataloghi delle funzioni parlamentari di cui all’art. 55, commi 4 e 5 Cost., nel testo novellato dalla riforma costituzionale definitivamente approvata dalle Camere il 12 aprile 2016.

      Nell’evidenziare gli aspetti innovativi, le incognite e i rischi latenti dell’opzione tassonomica esercitata dal legislatore costituzionale, si focalizza l’attenzione sulle funzioni di raccordo e verifica come prerogative del futuro Senato territoriale. L’analisi svolta consente di evidenziare la natura “fluida” del nuovo riparto di funzioni, che mostra la possibilità di molteplici sovrapposizioni ed intrecci tra le due Camere, anche rispetto alle attribuzioni formalmente richiamate come “proprie”. Le esigenze connesse al funzionamento del bicameralismo differenziato nella forma di governo parlamentare razionalizzata risultante dalle nuove disposizioni costituzionali impongono pertanto di interpretare il riparto del novellato art. 55, commi 4 e 5 Cost. non in chiave di netta separazione, e quindi competizione, bensì in prospettiva di integrazione, e quindi cooperazione tra le due Camere.

    • English

      The essay analyses the potential impact of the catalogues of parliamentary functions included in art. 55, section 4 and 5 of the Constitution (as amended by the constitutional bill definitively approved by the Italian Parliament on 12 April 2016) on the revised Italian asymmetric bicameralism. The innovative aspects, the ambiguities and the challenges related to the implementation of new catalogues are critically examined. The analysis focuses on the new functions of territorial coordination and scrutiny entrusted to the reformed second House, the Senate, representative of territorial autonomies. It is demonstrated that the new catalogues must be interpreted in a flexible manner, as supporting different forms of interaction and overlapping between the two Houses. The latter are therefore expected to implement the classification of parliamentary functions by means of cooperation rather than of a sharp separation of competences.


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