Nei confronti internazionali la Germania viene definita come uno stato sociale inclusivo di stampo bismarckiano, caratterizzato da un’ampia classe media. Tuttavia, a partire dalla metà degli anni Novanta, le fondamenta economiche della prosperità e della stabilità della classe media sono andate sgretolandosi. Il presente contributo analizza lo sviluppo della classe media tedesca partendo dal mercato del lavoro. L’esplosione dei settori a bassi salari e una distribuzione sempre più ineguale delle ore di lavoro tra le famiglie hanno indebolito le basi economiche della classe media. Questi sviluppi si sono sovrapposti alla progressiva erosione del sistema salariale inclusivo, causata dalla deregolamentazione del mercato del lavoro e dall’indebolimento del potere contrattuale dei sindacati.
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