Ayuda
Ir al contenido

Dialnet


Liberalizing Industrial Relations in Southern-Europe: Towards the End of a Coordinated and Egalitarian Model

  • Autores: Silvio Bologna
  • Localización: Economía & lavoro: rivista quadrimestrale di politica economica, sociologia e relazioni industriali, ISSN 0012-978X, Vol. 50, Nº 2, 2016, págs. 101-120
  • Idioma: italiano
  • Texto completo no disponible (Saber más ...)
  • Resumen
    • Il presente lavoro analizza i cambiamenti nell’architettura delle relazioni industriali in Europa del Sud durante l’ultimo decennio. Al riguardo, vengono comparati i sistemi di contrattazione collettiva di Italia, Francia, Spagna, Grecia e Portogallo, con particolare attenzione ai provvedimenti legislativi emanati dietro influenza delle istituzioni internazionali dopo la crisi finanziaria e del debito sovrano del 2008. Il contesto teorico di riferimento è rappresentato dalla letteratura in materia di politica comparata, come di recente rivista da Thelen. Nel contempo, l’analisi è svolta alla luce della categoria giuslavoristica di “norma inderogabile”, costituita dal binomio legge-contratto collettivo nazionale figlio dei trente glorieuses. Le tendenze osservate di recente nelle relazioni industriali mostrano come tale architettura sia stata fortemente erosa dal rafforzamento della capacità derogatoria degli accordi aziendali. Pertanto, attraverso l’uso di una comparazione multidisciplinare, l’articolo dimostra che le nazioni oggetto di studio stanno transitando da un contesto di elevata regolazione verso una comune traiettoria “neo-liberale”, vista la crescente asimmetria di potere tra lavoro e capitale in favore del secondo.


Fundación Dialnet

Dialnet Plus

  • Más información sobre Dialnet Plus

Opciones de compartir

Opciones de entorno