I registri del pubblico ministero: l’inaccettabile ambiguità delle iscrizioni a carico di “persona da identificare”

• Autores: Nicola Russo
• Localización: Processo Penale e Giustizia: Rivista di dottrina e giurisprudenza, ISSN-e 2039-4527, Nº. 2, 2011, págs. 82-88
• Idioma: italiano
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  • Accanto ai procedimenti a carico di noti (cd. Mod. 21) e a quelli a carico di ignoti (cd. Mod. 44) è diffusa la prassi d’iscrivere nel registro delle notizie di reato i procedimenti a carico di “persona da identificare”. Il mancato aggiornamento soggettivo determina rilevanti disarmonie, soprattutto quando il g.i.p. deve esercitare il controllo sulle domande di proroga del termine delle indagini o di archiviazione, con ricadute non trascurabili sulle facoltà difensive dell’indagato. Dinanzi a tale distonia, però, niente sembra escludere la restituzione degli atti al pubblico ministero se le richieste si fondano su un’iscrizione non regolarizzata.