Il saggio si propone di mettere a fuoco le condizioni di uso del concetto di dignità dell'uomo nella riflessione della scienza civilistica contemporanea anche nel contesto della gerarchia delle fonti, così come modellata a seguito del Trattato di Lisbona. In questa prospettiva, vengono affrontati, in particolare, i profili relativi al consenso informato nel trattamento terapeutico ed al risarcimento del danno morale soggettivo come rimedio posto a presidio del valore della dignità.
This essay focuses on the possibile uses of the concept of the dignity of man in contemporary civilian thought, with particular attention to the hierarchy of sources, such as that shaped by the Lisbon Treaty. From this point of view, the essay deals with the problems of informed consent in medical treatments and compensation for non pecuniary damages as a remedy for protecting dignity.
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