During the trawl survey MEDITS 2005, an egg mass of Loligo forbesi was collected in the western Ligurian Sea, on a muddy bottom at about 600 m of depth. This record, the first in the study area, is discussed taking into account general information about spawning in L. forbesi Mediterranean and Macaronesian populations.
The occurrence of different reproductive patterns in Loligo species are underlined and in L. forbesi the existence of egg strands heavier and lighter than the sea water is considered indicative of a spawning strategy evolving with time and age of the female.
Si riporta il primo ritrovamento di uova di L. forbesi su fondi fangosi batiali del Mar Ligure occidentale, a circa 600 m di profondità. Per commentare questo reperto ed inquadrarlo nella biologia della specie, si riassumono le informazioni sulla riproduzione reperibili nella letteratura relativa al Mediterraneo e all�Atlantico adiacente. Queste riguardano: 1) la presenza di zone di deposizione in prossimità del limite piattaforma/scarpata, che fu accertata circa un secolo fa dai ricercatori della Stazione Zoologica di Napoli; 2) l�associazione delle capsule ovigere a celenterati coloniali che risulta dalle stesse ricerche; 3) lo sviluppo embrionale, con simili dimensioni alla schiusa in materiale del Mediterraneo e delle Azzorre; 4) osservazioni sul comportamento condotte alle Azzorre sia su individui marcati, sia su individui in cattività: di questi ultimi è stato osservato l�accoppiamento e la deposizione delle uova; 5) un recente ritrovamento di uova deposte a circa 730 m di profondità nell�Egeo. Questa rassegna degli aspetti riproduttivi è suggerita dal fatto che L. forbesi del Mediterraneo e del nord Europa sarebbero distinti a livello di sottospecie e che nelle due sottospecie della congenere L. vulgaris (L. v. vulgaris, L. v. reynaudii) vengono descritti comportamenti riproduttivi sostanzialmente differenti. Si conclude che nelle popolazioni meridionali di Loligo forbesi, le capsule ovigere possono essere deposte in un intervallo di profondità di oltre 500 m; le capsule ovigere possono presentare diverse tipologie, cioè essere più dense o meno dense del mezzo ambiente, verosimilmente in funzione dell�età delle femmine. Capsule ovigere erette sul fondo, rispondenti ad esigenze di visibilità, suggeriscono comportamenti riproduttivi complessi come quelli descritti in specie o sottospecie di Loliginidae non presenti nel Mediterraneo (Loligo pealei, L. opalescens, L. vulgaris reynaudii ecc.).
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