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Resumen de Un nuovo capitolo in tema di incompatibilità endoprocessuale: la Corte supera la “logica” casistica

Paolo Troisi

  • italiano

    Abbandonando il metodo casistico impiegato per oltre un decennio, la Corte costituzionale ha ricavato, per via interpretativa, dal tessuto dell’art. 34 c.p.p., il principio per cui è incompatibile alla funzione di giudizio sul merito dell’accusa il giudice che abbia adottato, in una diversa fase processuale, provvedimenti cautelari personali. La scelta “esegetica” compiuta dalla Corte può costituire il punto di partenza per una rimeditazione del sistema delle incompatibilità endoprocessuali, che conduca al superamento della regola della “valutazione contenutistica” e valorizzi la distinzione tra le funzioni esercitate dall’organo giurisdizionale in ragione dell’evoluzione, per fasi e gradi, del procedimento penale.

  • English

    Abandoning the casuistic method used for over ten years, the Constitutional Court has derived, through the interpretation of the article 34 of the Code of Criminal Procedure, the principle that the judge is incompatible to the function of judgment on the merits of the imputation if he has issued personal precautionary measures in a different phase of the trial. This “exegetical” choice of the Court may be the starting point for reconsidering the system of the incompatibilities: it may lead to the overcoming of the “evaluation on the merits” as the ruling reason for the incompatibility and to the valorization of the distinction between the functions exercised by judge in the different phases of criminal proceedings.


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