Sull'impugnabilità dell'ordinanza ex art. 348-ter c.p.c. (a proposito di Cass., sez. II, 12 gennaio 2015, n.223)

• Autores: Felice Manna
• Localización: Giustizia Civile: revista giuridica trimestrale, ISSN 0017-0631, Nº. 2, 2015, págs. 413-427
• Idioma: italiano
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• Resumen
  • English

    That the reviewability by the Supreme Court of an Ordinance pursuant to art. 348-ter of the Code of Civil Procedure is formally flawed in and of itself and, in particular, from the lack of judicial pronouncement, is affirmed by the following article on the premise of the general dispositive character of the measure. The substantial nature that the latter judgment acquires is because it is not amenable to the correction of such vices, a legitimate operation of trial logic -not new in the case law of the Supreme Court- aimed to prevent the iudicis error of dispossession of the part of the appeal which, otherwise, would have been subsisted.

  • italiano

    La ricorribilità ordinaria per cassazione dell'ordinanza ex art. 348-ter c.p.c. affetta da vizi formali suoi propri e, in particolare, da omessa pronuncia, è affermata dall'articolo che segue sulla premessa della generale decisività del provvedimento. Il carattere sostanziale di sentenza che quest'ultimo acquisisce a causa della non emendabilità di tali vizi, legittima un'operazione di logica-processuale -non nuova nella giurisprudenza della Corte Suprema- tesa ad evitare che l'error iudicis espropri la parte dell'impugnazione cui, diversamente, essa avrebbe avuto diritto.