The article analyses the legal formants of banking law. It starts with the observation that the regulatory framework for banking is highly fragmented. Several competing programs of legal policy create a regime characterized by profound divergence of interests between creditor and debtor, without a comprehensive solution. The article focuses on one aspect that is a major source of concern for scholars and policy-makers alike: the right to credit. It argues that credit worthiness could be the key to achieve convergence in law, due to the nature of the criterion, which is designed to merge different policies.
Il presente contributo muove dall'analisi dei formanti del diritto bancario che ci consegnano un quadro normativo frammentato, segnato da un elevato tasso di instabilità normativa. I diversi programmi di politica del diritto alimentano una contrapposizione tra creditore e debitore che, nell'oggi, non trovano soluzione. Nel ripercorrere il modo di elaborazione dei dati giuridici propri del settore ci si sofferma, in chiave critica, sul tema centrale del "diritto soggetivo al credito". Il tentativo di tracciare una nuova dimensione nella prospettiva di reductio ad unitatem del sistema si sviluppa intorno al criterio del merito creditizio. Che a ben considerare assume valore di vertice orientativo dei fattori normativi e categoria ordinante del bancario.
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