L’insostenibile peso dell’ambiguità. Verso il crepuscolo delle misure di sicurezza psichiatriche

• Autores: Lina Caraceni
• Localización: Processo Penale e Giustizia: Rivista di dottrina e giurisprudenza, ISSN-e 2039-4527, Nº. 6, 2013, págs. 122-138
• Idioma: italiano
• Títulos paralelos:
  • The unbearable Weight of Ambiguity. Towards the Twilight of Criminal Asylum
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• Resumen
  • English

    It seems that Art. 3-ter d.l. 211/2011 wants to put an end to the long and troubled history of criminal asylum. Starting from April the 1st, 2014, criminal asylum will be closed and replaced with high-security psychiatric hospitals, i.e. psychiatric secure units that are externally controlled and managed by therapeutic staff. However, the shortness of this metamorphic process, together with the intention not to change the characteristics of custodial measures, will make it hard to replace the present psychiatric confinement.

  • italiano

    L’art. 3-ter d.l. 22 dicembre 2011, n. 211 sembra voler scrivere la parola fine sulla lunga e tormentata storia del manicomio criminale. A partire dal 1° aprile 2014 le misure di sicurezza del ricovero in ospedale psichiatrico giudiziario (art. 222 c.p.) e dell’assegnazione ad una casa di cura e custodia (art. 219 c.p.) dovranno essere eseguite in apposite strutture sanitarie gestite da personale medico-infermieristico, con presidi di controllo e sicurezza attivati dall’esterno. Ciò nonostante, i tempi stretti della metamorfosi esecutiva, uniti alla scelta di non intervenire sulla natura sostanziale di questi provvedimenti limitativi della libertà personale, non renderanno agevole l’effettivo superamento dell’odierno internamento psichiatrico.