Articles 186, paragraph 9a and 187, paragraph 8a c. str. devolve to the “proceeding judge” control over any violations committed in the performance of community service by convicted of driving while intoxicated or under the influence of drugs. According to the literal exegesis is possible to start the service before the final judgment. This conclusion contrasts, however, with the practice of various judicial offices and with the advice of those who consider it contrary to the presumption of innocence and to the ordinary rules governing the enforcement proceedings
Gli artt. 186, comma 9 bis e 187, comma 8 bis, c. str. demandano anche al “giudice che procede” il controllo ultimo su eventuali violazioni commesse nello svolgimento del lavoro di pubblica utilità dal condannato per guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe. Un’interpretazione letterale impone, così, di ritenere compibile, o almeno iniziabile, la prestazione socialmente utile prima del passaggio in giudicato della sentenza di condanna. Questa conclusione contrasta, però, con la prassi di diversi uffici giudiziari e con il parere di chi la ritiene elusiva della presunzione di non colpevolezza e delle regole ordinarie che disciplinano il procedimento di esecuzione.
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