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Il più recente orientamento della corte costituzionale nel caso abu omar: novità sul segreto di stato?

  • Autores: Federico Gustavo Pizzetti
  • Localización: Processo Penale e Giustizia: Rivista di dottrina e giurisprudenza, ISSN-e 2039-4527, Nº. 6, 2014, págs. 129-138
  • Idioma: italiano
  • Títulos paralelos:
    • Consitutional Court on State Secrecy: the last decision related to the Abu Omar Affair
  • Enlaces
  • Resumen
    • English

      The judgment of the Constitutional Court no. 24 of 2014, which resolved the last of the many jurisdictional disputes between state powers, arising between the judicial authority and the President of the Council of Ministers in relation to the extraordinary rendition of Abu Omar, is an important circumstance time to reflect, in this article, on the case-law and the statutes about the system of controls on the state secrecy power. Besides, the article makes some insights about the possibility to add, to the political control before the Parliament, a control, exercised by the Constitutional Court, not limited, as today, only on the existence or non-existence of the secret, but extended also to the verification of the constitutionality of the secret from the point of view of a reasonable and proportionate balance between the protection of national security, to which the secret is imposed, on one side, and the enforcement of the criminal justice, that the secret on essential proofs may limit, on the other side.

    • italiano

      La sentenza della Corte costituzionale n. 24 del 2014, che ha risolto l’ultimo dei tanti conflitti di attribuzione fra poteri dello Stato insorti tra autorità giudiziaria e Presidente del Consiglio dei Ministri in relazione alla extraordinary rendition di Abu Omar, rappresenta un momento di rilievo per riflettere sullo stato della giurisprudenza costituzionale e della legislazione in materia di controllo sull’apposizione del segreto di Stato da parte dell’autorità politica, anche alla luce della possibilità di affiancare, al circuito politico-parlamentare imperniato sul COPASIR e sulle Camere, un eventuale controllo da parte della Corte costituzionale, non limitato alla sussistenza o insussistenza del segreto, ma esteso alla verifica della sua legittimità costituzionale dal punto di vista di un ragionevole e proporzionale bilanciamento fra le esigenze di tutela della sicurezza nazionale, alle quali il segreto di Stato è preordinato, e le ragioni della giustizia penale, che lo “sbarramento” all’utilizzazione di fonti di prova essenziali, rappresentato dal segreto stesso, può, eventualmente, frustrare.


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