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Sull’attendibilità del pentito quale logico presupposto di una valida chiamata in correità

  • Autores: Francesca Tribisonna
  • Localización: Processo Penale e Giustizia: Rivista di dottrina e giurisprudenza, ISSN-e 2039-4527, Nº. 3, 2015, págs. 88-99
  • Idioma: italiano
  • Títulos paralelos:
    • About the confident’s liability as a logical assumption of a valid accomplice evidence
  • Enlaces
  • Resumen
    • English

      About the theme of accomplice evidence, in addition to corroborations, academic jurisprudence and case law have elaborated some more specific criteria, which represent useful guide-lines to evaluate the confidents’ statements of fact. In these cases, the Court’s evaluation isn’t able to leave something out of consideration from a careful inspection about the single confident’s liability. Only a preliminary decision of this kind represent a logical assumption of a valid accomplice evidence.

    • italiano

      In tema di chiamata in correità, oltre alla ricerca dei riscontri, la dottrina e la giurisprudenza hanno elaborato ulteriori specifici criteri, che costituiscono delle linee guida funzionali al vaglio delle deposizioni dei collaboratori. In questi casi, la valutazione da parte del giudice non può prescindere da un esame accurato in ordine all’attendibilità del singolo dichiarante. Solo una preliminare delibazione di questo tipo costituisce logico presupposto di una valida chiamata in correità.


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