SOMMARIO:1. TI significato odierno di un dibattito europeo sul capitale sociale. - 2.
Legislazione europea e sistema del capitale: le tendenze evolutive. - 3. La funzione segnaletica del capitale sociale nella Seconda Direttiva: premessa. - 4.
L'impostazione metodologica: economia dell'informazione e struttura finanziaria dell'impresa. - 5. La funzione segnaletica del capitale sociale nei rapporti esterni. - 6. La funzione segnaletica del capitale sociale nei rapporti interni.
- 6.1. (Segue): l'esempio delle operazioni sulle proprie azioni. - 6.2. (Segue):
l'esempio della perdita grave del capitale. - 7. TI problema della "credibilitá" del segnale. - 7.1. (Segue): i limiti alle distribuzioni dell'attivo. - 7.2. (Segue): le distribuzioni "occulte" di utili. - 7.3. (Segue): i limiti alla restituzione dei valori conferiti: la riduzione volontaria del capitale. - 7.4. (Segue): il soprapprezzo azioni. - 8. Le conseguenze ricostruttive dell'impostazione seguita: l'intensitá precettiva della Seconda Direttiva ("Hochstnorm" o "Mindeststandard"?). - 9.
(Segue): l'ambito tipologico di applicazione. - 10. (Segue): il ruolo del capitale minimo. - 11. Conclusioni
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