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Pietro Paolo Tomei detto Romano: la ritrovata identittà del medaglista "PPR"

  • Autores: Silvio Leydi, Susanna Zanuso
  • Localización: Bollettino d'arte, ISSN 0391-9854, Vol. 100, Nº. 25, 2015, págs. 35-76
  • Idioma: italiano
  • Texto completo no disponible (Saber más ...)
  • Resumen
    • English

      Pietro Paolo Tomei called “Romano”: The Rediscovered Identity of the Medalist «PPR».

      The Pietro Paolo Romano who signed or initialed many of the finest medals produced in the second half of the sixteenth century using the initials «PPR», as well as a monumental bronze bust, has up to now been identified as Pietro Paolo Galeotti called “Romano” (1520–1584) from the town of Monterotondo near Rome, a student of Cellini and artist long active in Tuscany in the service of the Medici.

      As shown by the sources and documents presented here, the artist in question is instead Pietro Paolo Tomei called “Romano” (ca. 1525 – after 1567) a Milanese sculptor and medalist in contact with Leone Leoni, and the son of a well–known gem and semi–precious stone carver.

      The personages who figure on extant or documented medals signed by Pietro Paolo Tomei number fifty–nine. At the end of the text of each catalogue entry, emphasis has been brought to their identities and biographical vicissitudes, subjects previously untreated in the numismatic repertories. With rare exceptions, all are individuals from Milan or Lombardy, or who are otherwise related in some capacity to the State administration, or are persons who transited for brief periods in the ducal capital. The result is indirectly an iconographic gallery of Milanese society of this period, which in addition to being unique, is compellingly bound to the rediscovered identity of Pietro Paolo Romano.

    • italiano

      Il Pietro Paolo Romano che firma o sigla con le iniziali «PPR» una serie di medaglie tra le più belle realizzate nella seconda metà del XVI secolo, nonché un monumentale busto in bronzo, è stato finora identificato con Pietro Paolo Galeotti detto il Romano (1520 circa -1584), artista originario di Monterotondo nei pressi di Roma, allievo di Cellini e a lungo attivo in Toscana al servizio dei Medici. Come dimostrano fonti e documenti qui presentati, si tratta di invece di Pietro Paolo Tomei detto Romano (circa 1525 - post 1567), medaglista e scultore milanese in contatto con Leone Leoni, figlio di un noto intagliatore di cristalli e pietre dure. Sono cinquantanove i personaggi ritratti nelle medaglie firmate o documentate di Pietro Paolo Tomei. Nel catalogo in coda al testo si è voluto porre l’accento, con argomenti ignorati dai repertori numismatici, sulla loro identificazione e sulle loro vicende biografiche. Salvo pochissime eccezioni, sono tutti personaggi milanesi, lombardi o comunque legati in qualche modo al mondo dell’amministrazione dello Stato, o ancora persone transitate anche per brevi periodi nella capitale del ducato. Il risultato è una galleria iconografica "trasversale" della società milanese di quegli anni che, oltre ad essere unica nel suo genere, si lega in modo stringente alla ritrovata identità di Pietro Paolo Romano.


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