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DIRITIO PENALE 'LOCALE'? L'EFFICACIA SCRIMINANTE DI NORME DI LICEITÁ DI FONTE REGIONALE (*)

  • Autores: Federico Consulich
  • Localización: Rivista italiana di diritto e procedura penale, ISSN 0557-1391, Vol. 58, Nº 3, 2015, págs. 1283-1315
  • Idioma: italiano
  • Títulos paralelos:
    • 'Local' Criminal Law? The Justification Effect of Defenses Provided by Regional Law
  • Texto completo no disponible (Saber más ...)
  • Resumen
    • English

      This paper deals with the theme of how the Regions can provide for legal justifications with their own sources. While, as far as the incrimination is concerned, a regional intervention seems to be clearly excluded under article 117 of the ltalian Constitution and according to a consolidated body of constitutional case law, as far as defense is con cerned, there is the chance [or locallegislators to jointly participate in the definition of legal justifications. A cooperation between regional and national law may exist when constructing a justification when the nonnational source provides for a regulatory element of a specific iustification, or when it provides a specific instance of lawfulness. However, in both cases, the regional law cannot reduce the scope of application of a justifying provision set by the state law. Moreover, the regional law may be an important hermeneutic vehicle in interpreting national laws that, by means of criminal provisions, intervene in regional matters. When dealing with a criminal regulation, be it incriminating or justifying, the only correct interpretation of the rule is that based on the regional legislation, because it preserves the value of regional autonorny, as it is actualized in the area of competence, either concurrent or exclusive, according to article 117 of the ltalian Constitution. To be compliant with the constitution, the interpretation of criminal rules in matters of regional competence must be in accordance with the regional law.

    • italiano

      L'articolo affronta il tema della competenza delle Regioni a prevedere, con proprie fonti, norme scriminanti. Se dal lato dell'incriminazione l'intervento delle Regioni pare chiaramente escluso dal testo dell'art. 117 Cost. e da una granitica giurisprudenza costituzionale, dal lato della giustificazione vi e la possibilitá di una compartecipazione alla definizione del tipo scriminate da parte dei legislatori locali. Puó esistere un concorso tra legge sta tale e legge regionale nella costruzione di una causa di giustificazione, quando la fonte non sta tale integri un elemento normativo della fattispecie scriminante oppure quando specifichi la fattispecie di liceitá. In entrambi i casi la legge regionale non puó pero ridurre l'ambito applicativo di una scriminante prevista dalla legge statale. La legge regional e puó inoltre rivelarsi uno strumento ermeneutico fondamentale nell'interpretazione delle leggi statali che intervengano con il modo di disciplina penale in un campo di materia di competenza delle Regioni. Di fronte ad una norma penale, incriminatrice o giustificante che sia, l'interpretazione della fattispecie conforme alla disciplina dettata dalla Regione e l'unica corretta, poiché fa salvo il valore dell'autonomia regionale per come concretizzata nella materia di competenza concorrente o esclusiva, ai sensi dell'art. 117 Cost. L'interpretazione costituzionalmente conforme della norma penale che intervenga in campi di competenza regionale e, quindi, quella conforme alla legge regionale.


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