QUARANT'ANNI DOPO LA RIFORMA DEL 1975 (OVVERO: IL CONTINUO DIVENIRE DELLA "QUESTIONE PENITENZIARIA") (*)

• Autores: Franco Della Casa
• Localización: Rivista italiana di diritto e procedura penale, ISSN 0557-1391, Vol. 58, Nº 3, 2015, págs. 1163-1176
• Idioma: italiano
• Títulos paralelos:
  • 40 Years after the 1975 Reform The ongoing Evolution of the "Prison System lssue"
• Texto completo no disponible (Saber más ...)
• Resumen
  • English

    In the years following the 1975 reform, the ltalian prison system has gone through alargenumber of legislative initiatives. Some of them were consistent with the logic ofre-education, but most of them were only aimed at solving recurring emergencies.

    Oneof the most relevant problems, i.e. prison overcrowding - for which the ECHR condemned ltaly (Torreggiani judgment of [anuary 8th, 2013) - was only partly solvedthanks to emergency measures introduced in 2013-2014. Following to the various interventions that have taken place over time and that were, as was mentioned above, contradictory, the Prison Act has lost its original consistency, and thus it would be appropriate to develop an organic reformo A bill, currently under discussion in the ltalian Parliament, could provide the Government with guiding criteria for drafting a new Prison Act.

  • italiano

    Negli anni successivi alla riforma del 1975 l'ordinamento penitenziario e stato al centro di una nutrita serie di interventi legislativi. Taluni di essi sono risultati coerenti con la logica della rieducazione, ma la maggior parte ha avuto unicamente comeobiettivo quello di risolvere le situazioni emergenziali che di volta in volta si sono concretizzate. Tra queste ultime ha avuto una straordinaria importanza il problema del sovraffollamento carcerario, che e divenuto via via piü acuto, fino a determinare la condanna dell'ltalia da parte della Corte Edu (sentenza Torreggiani dell'S gennaio 2013), e che e stato ridimensionato grazie ai provvedimenti d'urgenzaintervenuti nel biennio 2013-2014. In seguito ai vari interventi che si sono succeduti nel tempo eche sono stati, come si e detto, contraddittori, la legge penitenziaria ha perso la sua originaria coerenza, per cui sarebbe opportuno procedere ad una sua organica riforma. L'occasione potrebbe essere fomita da un disegno di legge, attualmente sottoposto all'esame del Parlamento, con il quale vengonoindicati al Govemo i criteri direttivi per l'elaborazione di una nuova legge penitenziaria.