The judgment discussed in this paper deals with the requirements for reviewing a final conviction for the offence of criminal association (in this case aimed at illegal drug trade), in the case governed by article 630, paragraph a), of the ltalian Code of Criminal Procedure, establishing that two judgments reaching opposite results on the existence of a certain criminal association, on the basis of the same evidence, are grounded on mutually incompatible facts. In this comment, the author analyzes the constitutive elements of the crime and dwells on the required element of the 'organization', which, according to the most outstanding legal theory and case law, must be truly apt to achieve the goals pursued by the criminal association. Finally, the author suggests other possible features that may be instrumental to defining the concept of "organization ", thus making it more consistent with the principIes of accuracy and offensiveness in criminal matters.
La sentenza commentata tratta dei presupposti per farsi luogo a revisione di una pronuncia definitiva di condanna per il reato di associazione a delinquere (nel caso di specie finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti), nell'ipotesi di cui all'art. 630 lett. a) c.p.p., affermando che sono fondate su fatti fra loro incompatibili due sentenze che giungano a conclusioni opposte circa l'esistenza di un determinato sodalizio criminoso, sulla base delle medesime prove. Nel commento, si analizzano gli elementi costitutivi del reato associativo, soffermandosi in particolare sul requisito dell'organizzazione, che, secondo la migliore dottrina e giurisprudenza, deve essere concretamente idonea a raggiungere gli scopi avuti di mira dall'associazione.
Infine, si ipotizza I'individuazione di altre caratteristiche in grado di definire il concetto di 'organizzazione', così da renderlo maggiormente conforme ai principi di precisione e di offensività in materia penale.
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