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Calvino e la Spagna tra il Cinquanta e il Sessanta

  • Autores: Francesco Luti
  • Localización: Quaderns d'italià, ISSN 1135-9730, Nº. 19, 2014 (Ejemplar dedicado a: En record de Primo Levi. Per ricordare Primo Levi), págs. 177-194
  • Idioma: italiano
  • Títulos paralelos:
    • Calvino and Spain between the fifties and sixties
  • Enlaces
  • Resumen
    • English

      The purpose of this article is to document the links between Italo Calvino and Spanish culture, as well as Latin American culture, during a particular post-war period. The main focus of the article is on the period from the 1950s to the 1960s, from his initial contact with publishing houses tohis first journey through Spanish territory. In the Spring of 1959, he went to Spain to participate on behalf of Giulio Einaudi in the Formentor International Colloquium; a meeting that saw the establishment of the Prix Formentor (the Formentor Literature Prize) and the Prix International (the International Prize). From the 1960s onwards, representatives of the Barcelona School, such as Barral, José Agustín Goytisolo and Castellet, would prove significant in establishing the most dynamic relations, both personal and editorial/professional, with Calvino and Giulio Einaudi. Thanks to the constant exchange between Barral and Calvino, Italian readers became aware of the latest literature from Latin America. This article also highlights the difficulties that Calvino encountered in attempting to publicise his own work in Spain, despite the fact that he was already a renowned author in other Spanish-speaking countries. This article investigates and explores possible reasons for this. Finally, certain pages are dedicated to a particular hypothesis regarding two great contemporary writers, Calvino and Guimarães Rosa.

    • italiano

      Queste pagine intendono documentare il legame tra Italo Calvino e la cultura spagnola, e in parte latinoamericana, in un determinato periodo. L’articolo si centra sugli anni tra il Cinquanta e il Sessanta, dai primi contatti editoriali, passando per il primo viaggio di Calvino in terra spagnola, nella primavera del 1959 per partecipare per conto di Giulio Einaudi alle giornate di Formentor dove nasceranno il Prix Formentor e il Prix International, fino a un’epoca a noi più vicina. Barral, José Agustín Goytisolo e Castellet, rappresentanti della Escuela de Barcelona, furono tra gli spagnoli coloro che instaurarono con Calvino e Giulio Einaudi i più vivi rapporti editoriali e personali. Lo scambio continuo tra Barral e Calvino, permise di far conoscere al lettore italiano le novità letterarie provenienti dal mondo latinoamericano. L’articolo intende anche evidenziare la difficoltà che ebbe allora Calvino per diffondere la sua opera in Spagna, quando già era un autore conosciuto in altri paesi di lingua spagnola. Cercheremo di scoprire le ragioni di ciò facendo alcune considerazioni e commenti. Infine alcune pagine si dedicheranno a una ipotesi circa due grandi scrittori del nostro tempo, Calvino e Guimarães Rosa


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