Sebbene il principio nulla poena sine culpa non trovi esplicita menzione né nella CEDU né nella Carta dei diritti fondamentali dell'UE, non di rado riceve riconoscimento nella giurisprudenza delle Corti europee. Queste ne individuano la base giuridica nella presunzione d'innocenza, prevista sia dall'art. 6, § 2 della CEDU sia dall'art. 48 della Carta di Nizza. Tuttavia la presunzione di innocenza, connotandosi come garanzia di diritto processuale, non sembra adeguata a fondare il principio di colpevolezza, pertinente al diritto penal e sostanziale. Dopo il Trattato di Lisbona, sembra opportuno fondare il principio nulla poena sine culpa sull'art. 49 della Carta di Nizza, o al più, volendo ancora fare riferimento alla presunzione d'innocenza, sull'art. 48 di quest'ultima. Il riconoscimento del principio di colpevolezza anche nel sistema giuridico dell'UE, sotto il manto della Carta di Nizza, ne moltiplicherebbe le chances di salvaguardia, ampliandone gli strumenti di giustiziabilità.
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