Mediando tra l'universale e il locale in due "Vite" medievali di san Tommaso: Firenze, Biblioteca Riccardiana, 1538 e Torino, Biblioteca Nazionale e Universitaria, I.II. 17.
Alla figura di san Tommaso sono collegate due tradizioni medievali: quella dell'apostolo dubbioso, incredulo, e quella più rara come apostolo dell'India. L'articolo discute la rappresentazioni del viaggio di san Tommaso in India in due manoscritti riccamente illustrati del primo Trecento italiano: Torino, Biblioteca Nazionale e Universitaria, I.II.17, e Firenze, Biblioteca Riccardiana, 1538. Il testo esamina come i due cicli illustrativi -per mezzo dell'interazione tra testo e immagine, e in contrasto al sapere medievale dell'India trasmesso per cronache e mappamondi contemporanei- mediano tra l'universale e il locale come temi centrali del viaggio in India: tra l'universalismo del cristianesimo medievale, le forme di alterità geografiche e religiose inerenti al tema del viaggio, e la radicazione delle due opere nei loro rispettivi contesti locali.
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