Nella "vita errante" di Dino Campana, il poeta dei Canti Orfici (1914), un'importanza non trascurabile, ma finora non approfondita, ha la sua abitudine di frequentare le biblioteche pubbliche, in varie città in cui ha soggiornato. L'articolo ricostruisce per la prima volta la sua frequentazione della Biblioteca pubblica di Ginevra, per 19 giorni tra il 7 aprile e il 19 maggio 1915, e le sue varie letture. Si sottolinea l'importanza della documentazione d'archivio delle biblioteche, e anche dei loro cataloghi, per la storia della cultura e per una comprensione più profonda dell'importanza che ha avuto, sul piano qualitativo oltre che su quello quantitativo, il servizio offerto dalle biblioteche pubbliche.
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