SOMMARIO: 1. Premessa: il peplo di Filomela. - 2. Ragioni di un diritto penale senza vittime.
- 3. Tramonto del modello pubblico di coercizione? - 4. Di fronte alle grida delle Erinni: il paradosso del garantismo penale. - 5. Il problema della proporzionalità della risposta penale. - 6. La polity come vittima. - 7. Il rinnovato interesse per le prerogative della vittima. - 8. La vittima come strumento di politiche egemoniche. - 9. Vittima e obblighi di tutela. - 10. Riflessi prasseologici (e sottointesi ideologici) della tutela della vittima. - 11. La vittima vulnerabile. - 12. Approssimazioni vittimologiche alla giustizia criminale. - 13. La necessaria sofferenza di Oreste: "restituzione speciale" come traduzione vittimologica della funzione della pena. - 14. Funzione restitutiva general e come esito del victim-centred approach. - 15. Il conflitto decentralizzato:
verso la giustizia ricostruttiva. - 16. Ripensare la giustizia criminale in senso inclusivo: un forum per (tutte) le vittime.
© 2001-2024 Fundación Dialnet · Todos los derechos reservados