SOMMARIO:1. Caratteristiche della fecondazione eterologa e natura giuridica del regime sanzionatorio. - 2. - Alla ricerca del bene giuridico protetto. - 3. La legittimazione della legge n. 40 non può essere di matrice religiosa. - 4. Critica dei presunti beni giuridici per contrasto col principio di laicità. - 5. La legge n. 40 come espressione del c.d. "paternalismo penale", - 6. Il patemalismo penale alla luce del principio di laicità e di un diritto penale di stampo liberale. - 7. I primi interventi della giurisprudenza di merito ed la prima pronuncia della Corte europea dei diritti urnani. - 8. L'intervento della Corte costituzionale sul divieto di innesto nel corpo della donna di un numero di embrioni superiore a tre. - 9. L'intervento della giurisprudenza di merito volto a glissare il divieto di diagnosi pre-impianto. - 10. La sentenza della Grande Camera della Corte europea dei diritti umani che legittimerebbe le scelte del legislatore italiano.
- 11. L'atteggiamento "difensivo" della Corte costituzionale. - 12. Le nuove ordinanze di rimessione alla Corte costituzionale. - 13. Il "vangelo" del giurista: la Carta costituzionale.
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