L�articolo si propone di analizzare le relazioni intercorse tra il processo ad Adolf Eichmann e l�identità nazionale israeliana attraverso la rilettura del suo processo. Si analizza un processo che ha le sue radici nello jus gentium e prosegue fino alla riappropriazione, da parte d�Israele, della memoria della Shoah. Il processo al criminale nazista è il momento in cui lo Stato ebraico integra nella propria storia nazionale l�esperienza della distruzione della comunità ebraica in Europa. Tramite i procedimenti contro Eichmann e le sue conseguenze sull�opinione pubblica, Ben Gurion si adoperò per una riscrittura in chiave nazionalista dello sterminio, con la conseguenza che il ruolo della giustizia e del diritto risultò, dunque, centrale nello sviluppo dell�identità israeliana, spostando l�attenzione del giovane Stato non più sui temi classici del sionismo, ma su una rinnovata identità civile che fa di Israele il custode della memoria.
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