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Intelligenza emotiva e autoefficacia in un gruppo di insegnanti

  • Autores: Elisa Marino, Luca Rolle, Eva Gerino, Piera Brustia
  • Localización: International Journal of Developmental and Educational Psychology: INFAD. Revista de Psicología, ISSN 0214-9877, Vol. 2, Nº. 1, 2013, págs. 393-400
  • Idioma: italiano
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  • Resumen
    • English

      Bar-On (1997) defines emotional intelligence as a set of non-cognitive skills to be more successful in dealing with environmental demands. Currently, in literature emotional intelligence, as a multidimensional construct, is presented as a correlate (Saklofske et al., 2003; Isaacowitz, 2005) or predictor of well-being (Ciarrochi et al., 2002; Day e Carroll, 2004), of individual and work success and it is correlated with the self-efficacy (Chan, 2004) and being positive (Isaacowitz, 2005).

      The aim in this study was to further analyze the construct of emotional intelligence and its relation to self-efficacy in a sample of Italian teachers. The Italian version of the Bar-On Emotional Quotient Inventory (Franco, Tappatà, 2009) and Personal Self-efficacy Scale in Schools (Borgogni, Petitta, Steca, 2001) were administered to 850 participants. Descriptive and inferential analyses were performed. Finally, were calculated regression test to identify the impact of the dimension of emotional intelligence on teacher self-efficacy. Teacher self-efficacy was best explained by Optimism, Assertiveness, Self-actualization and Empathy.

    • italiano

      Bar-On (1997) ha definito l'intelligenza emotiva come l'insieme delle competenze non cognitive che influenzano l'abilità di rispondere efficacemente alle domande dell'ambiente. In letteratura l'intelligenza emotiva, in quanto costrutto multidimensionale, viene presentata come correlato (Saklofske et al., 2003; Auston et al., 2005; Isaacowitz, 2005) o predittore del benessere (Ciarrochi et al., 2003; Day e Carroll, 2004) e sembra essere correlata alla capacità di adattamento, di essere positivi (Seligman, 2002; Isaacowitz, 2005) e all'autoefficacia (Chan, 2004). Il presente studio si propone di indagare la relazione tra le dimensioni dell'intelligenza emotiva e l'autoefficacia in un gruppo di 850 insegnanti costituito dal 10.3% di maschi e dall 89.7% di femmine. Per questo studio sono stati impiegati tre strumenti: una scheda socio- anagrafica (costruita ad hoc), l'Emotional Quotient Inventory (Bar-On, 1997) e la scala di autoefficacia personale in ambito scolastico (Borgogni, Petitta, Steca, 2001). Sui dati raccolti sono state calcolate statistiche descrittive e inferenziali. Infine, sono state condotte delle analisi di regressione per identificare l'impatto delle dimensioni dell'intelligenza emotiva sulla percezione dell'autoefficacia e sulle emozioni positive al lavoro. I risultati preliminari dimostrano che l'autoefficacia degli insegnanti risulta meglio spiegata dalle dimensioni ottimismo, realizzazione di sé, assertività e empatia.


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