Nel 1874 il pittore catalano Mariano Fortuny Marsal (1838-1874), il cui intenso rapporto con l'Italia era iniziato nel 1858 con una borsa di studio per Roma della Diputación Provincial di Barcellona, trascorre l'estate a Napoli. Già in amicizia con Domenico Morelli, Fortuny, noto internazionalmente grazie al successo della Vicaría (1870) dipinta tra Roma e Parigi, viene accolto con entusiasmo, destando una forte impressione in giovani artisti come Edoardo Dalbono, Antonio Mancini e Vincenzo Gemito, al quale commissionerà il proprio ritratto. Attraverso la rilettura delle fonti e alcuni documenti inediti è stato possibile ricostruire con maggiore esattezza questo fondamentale passaggio e definire meglio i rapporti intercorsi con la comunità artistica partenopea.
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