Salvator Rosa e Athanasius Kircher figure complementari negli studi avviati da Caterina Volpi

• Autores: Augusta Monferini
• Localización: Storia dell'arte, ISSN 0392-4513, Nº. 133 (n.s. 33), 2012, págs. 2-3
• Idioma: italiano
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• Resumen

  • Il valore di un maestro trova la propria verifica nel valore degli allievi. In questo numero di "Storia dell'Arte", tra gli altri contributi, tre allieve di Caterina Volpi, professore di Storia dell'Arte Moderna a "La Sapienza", Camilla Fiore, Sara Fabbri e Nathalie Buyssen presentano saggi che pur affrontando argomenti diversi sono in stretta relazione tra loro e convergono su uno stesso tema di fondo: il paesaggio della prima metà del Seicento con i nuovi significati "naturali" che assume nelle arti figurative. Con il nuovo interesse per le scienze inaugurato da Cassiano del Pozzo, protettore di Galileo, antiquario, umanista e tra i primi soci dell'Accademia dei Lincei, il paesaggio diviene terreno di indagine e di esplorazioni sulle qualità morfologiche e geologiche della natura, dei suoi sedimenti rocciosi, delle sue conformazioni, della sua struttura, e di conseguenza nasce un interesse scientifico per la geografia e la cartografia; allo stesso tempo prende l'avvio l'indagine storica sulle origini dei vari paesi e sui loro costumi. Il campione di questo tipo di ricerche è Athanasius Kircher, umanista antiquario di cui si occupa da tempo la stessa Camilla Fiore.