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Aperitivo o "happy hour"? Nuovi indirizzi lessicali nell'editoria milanese di intrattenimento e tempo libero

  • Autores: Luca Zorloni
  • Localización: Studi di Lessicografia Italiana, ISSN 0392-5218, Vol. 29, 2012, págs. 269-291
  • Idioma: italiano
  • Texto completo no disponible (Saber más ...)
  • Resumen
    • italiano

      Lo studio ha analizzato la lingua di tre riviste milanesi di informazione sul tempo libero – «ViviMilano», «Zero2» e «Urban Magazine» – nel biennio 2002-03 con lo scopo di metterne in rilievo le varietà lessicali, in particolare i forestierismi e i tecnicismi. Il saggio offre uno spaccato delle possibilità espressive dei giornali italiani da un punto di vista inconsueto, quello di una produzione editoriale di settore e geograficamente delimitata, e individua alcuni possibili itinerari futuri dell’italiano, relativi soprattutto ai linguaggi dei mass media, dei giovani e dei social network.

      Lo studio è consistito nello spoglio delle tre testate e nella catalogazione dei forestierismi e tecnicismi, di cui sono poi stati poi indicati gli esempi principali o più particolari. Vengono forniti sia un lemmario di parole registrate per la prima volta nei vocabolari pubblicati tra il 2000 e il 2010, sia un elenco di parole senza precedente attestazione lessicografica che permette di testimoniare quale fosse l’aggiornamento dell’italiano al 2003. Lo studio documenta il crescente prestito di termini dall’inglese. Basta un dato: degli undici tecnicismi nel corpus che vantano cinquanta o più occorrenze nove sono anglismi. Emblema del fenomeno è proprio il termine happy hour, sinonimo di aperitivo, che dimostra la produttività del prestito inglese persino in riferimento a usi italiani. Si conferma altrettanto fecondo il francese, di cui emerge una sorta di statuto di prestigio, poiché rappresenterebbe l’alternativa di tono in una triangolazione che agli altri due vertici ha il lemma italiano, considerato forma neutra, e il sinonimo inglese, che fornisce una connotazione internazionale di carattere popolare. Infine tra le novità si sottolinea l’aumento e l’arricchimento dei nipponismi (presenti in proporzioni comparabili con i lusismi e i germanismi), segnale del mutamento degli assi culturali di riferimento.

    • English

      This study has analyzed the language of three Milanese magazines of information about free time – «ViviMilano», «Zero2» and «Urban Magazine» – over the two years 2002-03 with the purpose of underlining the lexical varieties, particularly the foreignisms and the technical terms. The essay offers an insight into the possibilities of expression in the Italian newspapers from an unusual point of view, the one of a selected editorial production, geographically limited, and identifies some possible future paths of Italian, concerning the mass media, the young and social network language.

      The study consisted in the examination of the three magazines and cataloguing of foreignisms and technical terms, using the relative, most important and peculiar examples. The author studies a list of words registered for the first time in the vocabularies published between 2000 and 2010 and also a list of words without any previous lexicographic acknowledgement. The study documents the increasing loan of terms from English. In fact: among the eleven technical terms in the corpus that occur more than fifty times, nine are Anglicisms. The term happy hour is emblematic of the phenomenon, as a synonym of aperitivo, which shows the productivity of the English loan, even in reference to Italian uses. Equally fruitful is French, of which emerges a kind of prestige status, as it represents a tone alternative in a triangulation where the other two vertices are occupied by the Italian word, considered a neutral form, and the English synonym, which provides an international connotation of popular character. Finally the author points out the increasing use of Japanese terms (comparable in number to Portuguese and German terms), which documents significant cultural changes.


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