Il contributo espone alcune analogie tra la definizione tipicamente romana del rapporto tra libertas e leges e la riflessione aristotelica sulla sovranità dei nómoi, concentrate ambedue (specie nel rapporto tra Liv. Ab urbe cond. 2.1.1 e Aristot. Pol. 1287a, 1292a) nella subordinazione delle magistrature cittadine (imperia hominum da una parte e archái dall�altra) alla legge.
© 2001-2024 Fundación Dialnet · Todos los derechos reservados