Il processo di riforma degli statuti delle comunità autonome spagnole, iniziato nel 2006 e ancora non concluso nella maggior parte di esse, ha fatto rinascere una vecchia questione: la possibilità di “regionalizzare” l’ordinamento degli enti locali. In fondo, ciò che viene messo in discussione è, in concreto, il modello di relazione tra il livello di governo locale e quello regionale.
In tale ambito, l’articolo analizza la legittimità costituzionale, il signifi cato e gli effetti di questa regionalizzazione dell’ordinamento locale, o, per meglio dire (secondo la terminologia più utilizzata attualmente), della “incorporazione” nell’ordinamento delle comunità autonome degli enti locali. Al dibattito dottrinale è venuta di recente ad aggiungersi una sentenza, assai dibattuta, del Tribunale costituzionale spagnolo adottata in occasione dell’esame della legittimità costituzionale dello Statuto di autonomia della Catalogna.
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