Nel documento che si commenta, Andrea Paleologo, erede dell�impero Bizantino e despota della Morea, nomina «cavalieri» (milites) i figli di un altro interessante personaggio della diaspora romea in Europa occidentale, quel Giorgio Paleologo Dishypatos che appare tra gli anni �70 e �80 del secolo XV come aristocratico di medio livello, capitano di mare e corsaro al servizio del re di Francia col nome di George Bissipat �dit le Grec�. Un interessante testimonianza della persistenza e della circolazione della ideologia politica bizantina, come della mentalità e identità degli esuli romei dopo la caduta di Costantinopoli.
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