I termini della critica letteraria in Terenzoi: appunti per un prolegomeno

• Autores: Gualtiero Calboli
• Localización: Voces, ISSN 1130-3336, Nº 4, 1993, págs. 41-54
• Idioma: italiano
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    La prima manifestazione di una polémica letteraria vera e propria a Roma è certamente quella di Terenzio contro Luscio di Lanuvio e altri malivoli, che, a quanto pare, erano a luí vicini o almeno condividevano le critiche a Terenzio. Si tratta di una questione già ampiamente studiata in connessione coi prologhi di Terenzio, ma non ancora debitamente approfondita in un aspetto importante: nell'uso del giudizio degli spettatori visto come una sorta di gudizio in tribunale, con la corrispondenza spectator es - iudices, actor (attore di commedia) - actor (presentatore di una causa). Ed è un giudizio su accuse precise, tra le quali una di furto vero e proprio:

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    In this paper it is pointed out that Terence on the one hand used the terms of a judgement in his polemic against his advorsarii and presented this polemic as a lawsuit to be pleaded before the publicum, on the other hand by accusing Luscius Lanuvinus Terence avoids to enter in a real suit for fear to be accused before a real jury by Luscius or the other advorsarii who were linked with the respectable Collegium scribarum histrionumque. Terence's attitude influenced his use of polemical terms.