Nel contesto dell'abitazione e della sua mercifi- cazione sistemica, l'individuazione di percorsi di dialogo e dibattito critico transdisciplinari si rende fondamentale. Il proliferare di discorsi che implica- no ipotesi mostruose, fantastiche, sgarbate, può fa- vorire lo sfondamento della coscienza artistica del “white cube”, promuovendo forme di agency e advo- cacy tanto urgenti quanto trasformative. E dunque, come viene raccontata la saturazione del mercato immobiliare nell'arte contemporanea? Quali lingua- ggi e posizionamenti vengono impiegati per affron- tare il tema dell'abitare nel contesto occidentale e come muta tale approccio quando pratiche artisti- che di critica si confrontano con i media digitali?
In the context of housing and its systemic com- modification, identifying pathways for transdisci- plinary critical dialogue and debate is crucial. The proliferation of discourses involving monstrous, fantastical, and discourteous hypotheses can fa- cilitate the disruption of the artistic consciousness of the 'white cube', fostering forms of agency and advocacy both urgent and transformative. How is the saturation of the housing market depicted in contemporary art? What languages and positionali- ties are used to address the theme of Western dwe- lling? How does the approach evolve when critical artistic practices engage with digital media?
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