Predicare l'Aldilà. Osservazioni sul "Quaresimale" di Giordano da Pisa (Firenze, 1305-1306)
Nicolò Maldina
págs. 11-29
Petrarca in coturno: note sul riuso di "Rerum vulgarium fragmenta e triunphi" nelle prime tragedie di Lodovico Dolce
Stefano Giazzon
págs. 31-45
"Beato ·in sogno·" Una lettura dels sogno lirico dell'amata di Petrarca a Marino
Cristina Acucella
págs. 49-76
Alvise Pasqualigo e il suo romanzo epistolare, "Le Lettere Amorose", dalla "relazione" alla "Corrispondenza"
Ida Caiazza
págs. 77-106
Poesia politica e ballate romantiche: da Berchet a Dall'Ongaro. e oltre
Valerio Marucci
págs. 107-121
Silvia da Leopardi a Zanzotto. Un esercizio di intertestualità
Massimo Colella
págs. 123-132
"Tu consideri la realtà sempre come titanica". Pavese, Leucò e il doppio mostruoso
Alberto Comparini
págs. 133-150
Beniamino Dal Fabbro traduttore di Góngora ("Tres víolas del cielo")
Cristina Marchisio
págs. 151-174
Per una rilettura di "Res Amissa" alla luce delle presenze dantesche
Alessandra Paola Macinante
págs. 177-190
Lo scisma dell'idea. Figurazione e conoscenza in Milo de Angelis
Italo Testa
págs. 191-194
Bibliografia
págs. 197-229
Notiziario
págs. 233-243
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