pág. 1
The wolf of wall street. Martin Scorsese: Economia del cinema, ecologia del crimine
págs. 4-7
págs. 9-12
págs. 13-14
The counselor - il procuratore di Ridley Scott: Quando il racconto si svolge altrove
págs. 16-18
A proposito di Davis di Joel e Ethan Coen: Le trappole del destino
págs. 19-21
Nabraska di Alexander Payne: Deriva compassionevole del road-movie
págs. 22-24
págs. 25-26
Hannah Arendt di Margarethe von Trotta: Elogio del libero pensiero. E della coscienza critica
págs. 27-29
All is lost - tutto è perduto di Jeffrey C. Chandor: Prigioniero dell'oceano
págs. 30-32
La mia classe di Daniele Gaglianone: A tempo determinato (la scuola)
págs. 33-35
2 giorni a New York di Julie Delpy: La famiglia del caos
págs. 36-38
Dallas buyers club di jean-Marc Vallée: Carnale ma banale
págs. 39-41
C'era una volta a New York di James Gray: Sacrificata sull'altare di una selezione implacabile
págs. 42-44
Smetto quando voglio: Sydney Sibilia
págs. 45-46
I segreti di osage county: John Wells
págs. 46-47
La gente che sta bene: Francesco Patierno
págs. 47-48
Tutta colpa di Freud: Paolo Genovese
págs. 48-49
Koreeda Hirokazu: Dal documentario al cinema dell'assenza. Intervista a Koreeda Hirokazu
págs. 52-58
Figure e capricci #5: La fine della storia, la fine delle storie
págs. 59-68
Arrugas: Il porteño e Rockefeller. Accordi e disaccordi nella terza età dell'anima
págs. 69-72
LennonNYC: Principi di lennonmania
págs. 74-76
Da parigi: Pasolini Roma: Strade senza cartelli
págs. 78-79
Festival: Il cinema dell'Estremo Oriente al Festival di Busan
págs. 80-82
págs. 83-86
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