“Tutto quello che allo improvviso si disse della virtù e grandezza delle donne sotto il cielo senza pari”. Prime riflessioni sul Ragionamento di Telifilo Filogenio della perfettione delle donne di Girolamo Borri.

• Rella, Angelo ^[1]
  1. [1] Univesity of Szczecin (Poland)
• Localización: Cartaphilus: revista de investigación y crítica estética, ISSN-e 1887-5238, Vol. 19, 2021 (Ejemplar dedicado a: Voces masculinas en la Querelle des Femmes / coord. por Mercedes Arriaga Flórez), págs. 316-333
• Idioma: italiano
• Títulos paralelos:
  • “Tutto quello che allo improvviso si disse della virtù e grandezza delle donne sotto il cielo senza pari”. Primeras reflexiones sobre el Ragionamento di Telifilo Filogenio della perfettione delle donne de Girolamo Borri.
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    El Ragionamento di Telifilo Filogenio della perfettione delle donne se incluye en la larga lista de libros, a favor de la mujer, publicados en Italia en la primera mitad del siglo XVI. El orador, con el nombre claramente alusivo, acepta la invitación para hablar sobre la perfección de la mujer mientras se encuentra invitado en la villa Medici de Agnano en compañía de seis damas de la corte de Elisabetta Cibo Della Rovere. Hasta la fecha, el texto parece ser poco conocido y casi aún no estudiado, excepto en el contexto inquisitorial. Estas nuestras, podrían ser consideradas entre las primeras reflexiones críticas sobre la “grave burla amorosa, honestissimamente scritta” por Girolamo Borri quien pagó su publicación con dos años de prisión.

  • English

    Il Ragionamento di Telifilo Filogenio della perfettione delle donne si iscrive nel lungo elenco dei libri, in favore delle donne, pubblicati in Italia nella prima metà del Cinquecento. L’oratore, dal nome chiaramente allusivo, accetta l’invito a dissertare della perfezione delle donne mentre è ospite nella villa medicea di Agnano in compagnia di sei dame della corte di Elisabetta Cibo Della Rovere. Ad oggi il testo risulta essere poco conosciuto e pressoché ancora non studiato, se non nel contesto inquisitorio. Queste nostre, potrebbero essere considerate tra le prime riflessioni critiche sulla “grave burla amorosa, honestissimamente scritta” da Girolamo Borri che pagò con due anni di reclusione la sua pubblicazione.