Nel sistema tedesco, la cooperazione inter-municipale rimane � concettualmente � un�eccezione dalla regola dell�adempimento proprio delle sue funzioni da parte del Comune e degli altri enti locali a tutela della loro autonomia attraverso un nucleo sostanziale di funzioni garantite. I legislatori di vari Länder tedeschi hanno previsto per la cooperazione, oltre all�ammissibilità del ricorso a forme privatistiche, una varietà limitata e circoscritta di modelli pubblicisti l�uso dei quali è, di norma, facoltativo e volontario (anche se talvolta rafforzata da incentivi) basandosi sul metodo concertato e cooperativo. Nel seguente contributo si tratteranno le riforme territoriali attuate negli anni 1970 e 1990 con l�obiettivo di ridurre il numero degli enti locali al fine di crearne meno e più grandi, ma allo stesso tempo aumentarne la capacità amministrativa. Seguirà una breve rassegna delle più importanti forme di cooperazione inter-municipale e di alcune loro problematiche, in particolare risultanti dal diritto dell�Unione Europea. Infine si rifletterà sugli effetti che la cooperazione inter-municipale può destare per gli equilibri istituzionali a livello locale.
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