Il presente contributo ripercorre le fasi principali della riflessione medievale sulla questione femminile e analizza il contenuto delle prime dispute di genere per la tutela dei diritti delle donne attraverso una lettura storico-pedagogica de La Città delle Dame, un romanzo di Christine de Pizan, scrittrice francese di origini italiane. A partire dalla lettura della sua reazione polemica nei confronti di una tradizione misogina, della quale si fecero portavoce gli scrittori medievali di sesso maschile, ovvero dall�analisi di un più costruttivo e più equilibrato rapporto tra i generi, quale è quello presentato nel romanzo, nel presente contributo viene approfondito il nuovo modello di donna proposto da Christine de Pizan, che per prima ha ipotizzato la formazione di un�alleanza di genere e di una comunità femminile capaci di liberare il potenziale creativo delle donne e di porre il loro sapere al servizio del progresso della società e della sua trasformazione culturale.
This paper traces the medieval reflection on women�s issues and analyzes the first gender identity disputes to protect the rights of women through a historical-pedagogic reading of The City of Ladies, a novel by Christine de Pizan, French writer. From the reading of her polemic reaction against misogynist tradition, namely the analysis of a more constructive and more balanced relationship between the sexes, which is proposed in the novel, this paper deep the new female model proposed by Christine de Pizan, who first suggested the formation of an alliance of gender and women of a community capable of releasing the creative potential of women and to put their knowledge to the advancement of society and its cultural transformation.
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