Nel presente lavoro viene analizzato il fenomeno del code switching in una prospettiva storico-sociale. In particolare, focalizzeremo la nostra attenzione su cinque lettere bilingui del Codice Aragonese (1458-1460), un registro cancelleresco della corte aragonese a Napoli, in cui si passa dal catalano o dal castigliano al napoletano e viceversa. Analizzando il contesto storico e sociale nel quale le lettere sono state scritte, proveremo a trarre delle conclusioni sulle motivazioni per cui si è realizzato il rispettivo cambio di codice linguistico. Nello stesso modo cercheremo di spiegare la tendenza di esprimersi in catalano in situazioni emozionali o di tensione politica, ma anche in contesti personali, per creare un�atmosfera di prossimità o di intimità.
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