Con il 2006 si sono compiuti i cento anni dell'"Archivio per l'Alto Adige", il cui fondatore fu l'irredentista e nazionalista roveretano Ettore Tolomei. Nella sua autobiografia si colgono interessanti momenti dell'onomaturgia famigliare. Mentre il nonno nominò suo figlio secondo un banale procedimento tautologico (Tolomeo Tolomei), il figlio già mazziniano e irredentista volle dare ai figli maschi nomi riflettenti quegli ideali, mentre all'ultima nata - evidentemente considerata estranea a un avvenire irredentista - fu imposto il nome Pia (alludente alla dantesca Pia Tolomei) con il recupero dell'interesse per il cognome. Su un piano diverso, ma parallelo, sono da collocare i nomi dati ai gatti e cani di famiglia.
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